Il PNSD nella presentazione del documento afferma:”… Si tratta prima di tutto di un’azione culturale, che parte da
un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e
come piattaforma che metta gli studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita. In questo
paradigma, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, in primis le
attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche l’amministrazione, contaminando - e di fattori
congiungendoli - tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e
spazi informali. Con ricadute estese al territorio……” emerge quindi la necessità nelle scuole di potenziare:
• l’ aspetto strutturale degli ambienti che deve essere strettamente funzionale ad un cambiamento metodologico –
didattico e organizzativo dell’Istituto
• i livelli di comunicazione tra studenti e docenti, tra studenti e tra docenti, tra la scuola e le famiglie e il territorio
• i servizi in rete per le famiglie e per il personale
• le postazioni per l’accesso dell’utenza e del personale ai dati e ai servizi digitali della scuola
Le tematiche che verranno affrontate saranno afferenti alle seguenti aree:
• conoscenza del PNSD
• Strumenti e strategie di gestione delle relazioni .
• Strategie di comunicazione e condivisione con lo staff e con gli altri stakeholders attraverso la comunicazione
digitale.
• Supporto e diffusione idee attraverso i social media.
• Gestione dei team di lavoro e della comunicazione interpersonale all’interno dell’istituto
• Modalità e tecniche per una comunicazione efficace.
• Motivare, coordinare, monitorare, leadership.
• Area dell’Innovazione didattica
• Area dell'educazione digitale
• Area della Sicurezza informatica
• Area delle tecnologie digitali e soluzioni di rete
Importante sarà far comprendere, a tutti i partecipanti indipendentemente dal loro ruolo, che Il rinnovo degli
ambienti di apprendimento è necessario, ma resta fondamentale attivare una metodologia di lavoro collaborativa
e condivisa mirata ad un cambiamento organizzativo - metodologico – didattico.
- Docente: Virginia Alberti